Derivati, il Piemonte dovrà pagare 36 milioni di euro a Intesa e Dexia Crediop

36 MILIONI – La regione Piemonte dovrà versare oltre 36 milioni di euro a Intesa Sanpaolo e Dexia Crediop in relazione a contratti relativi sui derivati sottoscritti con le due banche. Lo ha deciso il tribunale di Londra, rigettando una nuova istanza presentata dall’ente per opporsi al pagamento e una sua richiesta di sospenderne l’esecutività. E’ quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters citando gli avvocati Ferdinando Emanuele e Jonathan Kelly, dello studio legale Cleary Gottlieb Steen Hamilton, che hanno assistito le banche.

COSTI NON DOVUTI –
La settimana scorsa la High Court of Justice di Londra aveva già stabilito che la regione Piemonte avrebbe dovuto pagare ai due istituti di credito oltre 36 milioni di euro, il corrispettivo delle rate che l’ente ha finora sospeso ai due istituti di credito i quali, stando alla versione di piazza Castello, avrebbero caricato sui contratti costi non dovuti . E ora ha confermato la decisione.

LA VICENDA – I fatti, spiega il Corriere.it, risalgono al 2006, quando la giunta regionale decise di finanziarsi emettendo sul mercato 1,8 miliardi di obbligazioni e, per proteggersi da eccessive variazioni dei tassi di interesse, firmò con Merrill Lynch, Dexia e Intesa Sanpaolo alcuni contratti derivati. L’ente si è però trovato a pagare interessi molto alti sui propri bond: così, dal gennaio 2012 ha smesso di pagare le rate alle tre banche sostenendo di essere stato truffato. Con Merrill Lynch il 25 giugno è stato trovato un accordo privato, mentre Dexia e Intesa hanno chiesto l’immediato pagamento dei 36 milioni dovuti.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!