UNA QUESTIONE DI VISIBILITA’ – L’ingresso nel gruppo Azimut? Per Augustum Opus sim è una questione di visibilità. La vendita di una quota del 51% al gruppo di Pietro Giuliani – che salirà al 100% tra sei anni in linea con la strategia di posizionamento su una clientela sempre più “private” (qui la notizia) – è “il frutto dell’incontro di esigenze complementari”, ha raccontato a BLUERATING Giuliano Cesareo (nella foto), presidente di Augustum Opus sim. “Noi siamo una piccola boutique finanziaria con 850 milioni di masse, focalizzata su una clientela di fascia alta: abbiamo circa 500 clienti e gestiamo cinque fondi”, ha spiegato Cesareo. Viste le nostre dimensioni, ci mancava la forza commerciale di un marchio riconoscibile. Di qui la decisione di siglare una partnership con un gruppo noto come Azimut, che ci consentirà di portare il nostro servizio a una platea di clientela più ampia”.
Ma come funziona l’accordo?
Inizialmente Azimut acquisterà il 51% della nostra società, per cui entreremo a tutti gli effetti nel gruppo, ma con una garanzia di autonomia. La nostra società continuerà a vivere per sei anni, un periodo in cui a livello operativo non cambierà niente, anche se naturalmente ci sarà una condivisione di programmi e di sinergie con il gruppo Azimut. Poi si vedrà.
Tra sei anni Azimut salirà al 100%…
Esatto. Le modalità sono ancora da definire, si potrebbe anche decidere di mantenere il nostro marchio. In ogni caso la sim sarà completamente assorbita e noi soci (oltre a Giuliano Cesareo, l’a.d. Antonio Mauceri e il consigliere e responsabile commerciale Nicola Frondizi, n.d.r.) diventeremo partner del gruppo Azimut. E’ questo lo scopo condiviso con Pietro Giuliani: salvaguardare l’imprenditorialità. Noi siamo stati contattati anche da altri gruppi, ma di Azimut ci è piaciuta proprio questa capacità di guardare al futuro e di riconoscere l’imprenditorialità. Basti pensare che, a prova concreta del fatto che rimarremo operativi all’interno del gruppo, io e miei soci potremo scegliere se essere pagati in contanti o in azioni Azimut per la cessione de restante 49% di Augustum Opus sim“.