UniCredit, l’utile balza a 361 milioni nel secondo trimestre

810 MILIONI NEL SEMESTRE – UniCredit ha chiuso il primo semestre del 2013 con un utile netto di 810 milioni di euro, in calo del 25,2% anno su anno. Lo ha annunciato lo stesso gruppo di Piazza Cordusio, precisando che al al netto delle operazioni di riacquisto titoli la variazione sarebbe positiva e pari al  5,7% su anno. I ricavi si sono attestati invece a 12,5 miliardi (-6,4% a/a, -3,3% al netto delle operazioni di riacquisto), mentre i costi operativi sono scesi dell’1,8% a 7,4 miliardi. Infine il margine operativo lordo risulta pari a fine giugno a 5,1 miliardi (-12,5% anno su anno, -5,5% al netto delle operazioni di riacquisto). Sul fronte patrimoniale, il Core Tier 1 ratio si attesta all’11,41%, mentre il CET1 ratio, anticipando gli effetti di Basilea 3, è pari al 9,72%, dopo la vendita di Yapi Sigorta.

UTILE RADDOPPIATO NEL TRIMESTRE
– A livello trimestrale invece, l’utile netto di gruppo è di 361 milioni, +113,8% anno su anno ma -19,4% trimestre su trimestre, mentre i ricavi si attestano a 6,4 miliardi (+2% su anno, +5,5% su trimestre) e il margine operativo lordo a 2,7 miliardi (+7,5% su anno, +18,3% su trimestre). A luglio la banca ha rimborsato 2 miliardi dei fondi ottenuti con l’operazione Ltro della Bce e “valuterà l’opportunità di procedere a ulteriori rimborsi anticipati” anche in base alle condizioni di mercato.

IL COMMENTO DI GHIZZONI -  “L’aumento del margine operativo lordo di UniCredit nel secondo trimestre 2013 conferma la tendenza rilevata nel primo trimestre”, ha commentato l’a.d. Federico Ghizzoni. “Tale risultato positivo è stato raggiunto grazie alla crescita dei ricavi e alla costante riduzione dei costi operativi. L’utile netto, che denota una consistente crescita rispetto al corrispondente periodo del 2012, sottolinea la nostra capacità di reagire a un contesto difficile. Nonostante le perduranti difficoltà dell’Eurozona a uscire dalla recessione e una crescita negativa per l’economia italiana, UniCredit osserva i primi segnali positivi di un’inversione di tendenza in Italia”.

EROGAZIONE DI PRESTITI IN AUMENTO – “L’erogazione di nuovi prestiti a imprese e famiglie aumenta, e, per il terzo trimestre consecutivo, i nuovi flussi netti verso i crediti deteriorati rallentano. I nostri continui sforzi sono volti a incrementare la redditività, puntando sulle seguenti azioni strategiche: sviluppo dell’attività di banca commerciale, riduzione dei costi e rinnovata cultura del rischio. La performance del gruppo nel primo semestre 2013, i coefficienti patrimoniali e i risultati significativi delle nostre iniziative manageriali consentono a UniCredit di guardare con fiducia ai mesi a venire”.

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