Usa, Jp Morgan indagata per la vendita di derivati garantiti da mutui

MUTUI SUBPRIME – Nuova tegola per Jp Morgan. Il colosso Usa – in procinto di raggiungere una transazione con la Sec per chiudere la causa della cosiddetta “balena bianca”, legata alla maxi perdita in derivati da 6,2 miliardi di dollari – sarebbe finita nel mirino del dipartimento di Giustizia americano per la vendita di titoli garantiti da mutui.

VIOLATE ALCUNE LEGGI FEDERALI – Secondo quanto riporta il Financial Times, lo scorso maggio gli inquirenti della divisione civile della procura dell’Eastern District della California avevano già avvisato la banca di avere “concluso in via preliminare che la società ha violato alcune leggi federali” quando ha venduto pacchetti di titoli legati a prestiti subprime (concessi a clienti a basso merito creditizio e tra i “colpevoli” della crisi finanziaria del 2008).

PRESSIONI SENZA PRECEDENTI – E ora è stata avviata un’indagine penale proprio sulla vendita di mortgage backed securities. Jp Morgan, la maggiore banca americana per asset è stata sottoposta a pressioni senza precedenti da parte delle autorita’ di regolamentazione, che indagano sulla vendita di Mbs tra il 2005 e il 2007 dopo gli errori sul trading di derivati che l’anno scorso hanno provocato all’istituto perdite per oltre 6 miliardi di dollari.

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