Fondazione Mps: fumata nera per la scelta del presidente, tutto rinviato al 27 agosto

FUMATA NERA – Niente di fatto anche questa volta. La Fondazione Mps dopo una riunione durata circa 3 ore, non è riuscita a trovare il nome del nuovo presidente che succederà a Gabriello Mancini. Si tratta della seconda fumata nera della Fondazione, primo azionista della banca Mps, dopo quella avvenuta il 12 agosto scorso. Secondo una fonte sentita dall’agenzia di stampa Reuters, “sono stati esaminati i dati richiesti e ci si è aggiornati alla prossima settimana”. La terza riunione quindi è stata fissata per martedì prossimo 27 agosto alle ore 11.00.

IL TERMINE ULTIMO – Giorno nel quale quindi si saprà il nome di chi guiderà la Fondazione. “Siamo convocati per farlo”, ha infatti dichiarato Vareno Cucini, nominato dalla consulta del volontariato, “lo statuto prevede un termine al 2 settembre che in questo caso non è vincolante ma non sarebbe opportuno andare oltre”.

TOTONOMINE – Tra i nomi che circolano per la successione c’è anche quello di Lorenzo Bini Smaghi, fiorentino, ex membro del board della Bce, accanto a quelli di Francesco Maria Pizzetti, ex presidente dell’authority per la privacy fino al 2012, Marco Buzzichelli, ex amministratore delegato di Siena Ambiente e Divo Gronchi, attuale amministratore delegato della Cassa di risparmio di San Miniato ed ex direttore generale di Mps, che però a luglio ha smentito di essere della partita.

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