Banca Marche, un autunno tra conti in rosso e ricapitalizzazione

SEMESTRALE IN CALENDARIO – Giovedì 29 agosto il cda di Banca Marche esaminerà i conti semestrali, previsti in perdita a causa dei pesanti accantonamenti imposti dalla Banca d’Italia. In seguito, come riferisce il quotidiano MF oggi in edicola, il presidente Rainer Masera dovrebbe incontrare gli esponenti della cordata che nei mesi scorsi si sono fatti avanti per sottoscrivere ampia parte dell’aumento di capitale necessario nell’ambito del piano di risanamento: ovvero, 200 milioni sui 300 totali. L’offerta, dati i tempi della stesura e dell’approvazione del prospetto informativo, potrebbe partire tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, per concludersi poi entro fine anno.

LE INCOGNITE DELL’AUMENTO – La cordata, che per ora sembra essere l’unica proposta all’orizzonte, è composta da imprenditori marchigiani e guidata dall’ex ministro Francesco Merloni. Quanto agli altri possibili investitori, si è fatto il nome di Diego Della Valle e di Intesa Sanpaolo, ma finora nulla di concreto o confermato. Anzi: il ceo di Intesa Sanpaolo Enrico Cucchiani ha di recente smentito l’interesse per operazioni di salvataggio. Così come mancano ancora certezze sul fronte francese, dove da tempo si specula su un possibile interesse da parte di Bnp Paribas e di Crédit Agricole. Intanto, nell’aumento da 300 milioni restano ancora da coprire i 100 lasciati “scoperti” dalla cordata.

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