Ennio Doris “contadino” contento a metà

AZIENDA AGRICOLA – La terra fa felice Ennio Doris, ma solo per metà. Il bilancio 2012 dell’Azienda Agricola Torviscosa – che il patron di Mediolanum detiene al 50% attraverso la sua holding Fin. Prog. Italia, mentre il restante 50% è della famiglia Andretta, nativa di Tombolo come Doris – si è chiuso infatti con una perdita di 645.285 euro rispetto all’utile di 13.096 euro dell’esercizio precedente, ma in compenso il fatturato anno su anno è salito da 4,7 a 5,2 milioni. I due soci hanno ripianato il passivo attingendo alla riserva straordinaria.

I DETTAGLI SUL POSTO
– La grande azienda agricola è sita a Torviscosa, un paese del Friuli Venezia Giulia, ed è di vaste proporzioni perché si sviluppa su un’area di oltre 3.800 ettari dove sono allevate quasi 2.000 mucche da latte, con produzioni di mais, frumento, barbabietole, soia e pioppi. L’azienda di Doris e degli Andretta fornisce, per esempio, il latte alla Parmalat e si compone di fiumi e porticcioli dove sono ormeggiate le barche, di grandi silos e di uno spettacolare impianto americano di irrigazione. L’azienda ha un patrimonio netto di oltre 28 milioni e presenta debiti per 40,7 milioni, costituiti per 11,4 milioni da debiti verso banche e per 24,5 milioni da due prestiti obbligazionari emessi il primo nel 2001 e il secondo nel 2007.

LA STORIA
– L’azienda agricola ha una lunga storia. Fondata nel 1937, ai tempi del fascismo, a seguito della bonifica delle paludi ordinata dal duce nei territori in questione, fu per 41 anni, fino al 1978, di proprietà di Serafino Ferruzzi, lo storico patron del gruppo agroalimentare che la comprò per ben 40 miliardi di lire di allora, pagate in contanti. Con il dissesto del gruppo Ferruzzi la proprietà passò nel 1997 a Doris e agli Andretta, che la pagarono 96 miliardi di vecchie lire.

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