Consulenti, l’incontro su LinkedIn con un cliente da 70 milioni di dollari

LA RETE DI LINKEDIN – La vita è fatta di connessioni. E quale miglior strumento lavorativo se non LinkedIn per poterle creare? Lo sa bene Mitchell Rock (nella foto), un consulente alla guida del Rock Group presso Morgan Stanley, che ha iniziato un programma pilota sui social media nel 2011 come parte del business dell’azienda. Mitchell aiuta imprenditori nella gestione delle loro aziende di piccole-medie dimensioni, soprattutto nelle attività legate alla vendita di quest’ultime.

IL RICCO CLIENTE – Sono bastati sette mesi a Rock per scovare la sua gallina dalle uova d’oro su LinkedIn. Una notte infatti il manager riconobbe il profilo di un vecchio amico con il quale aveva avuto rapporti d’affari 12 anni prima. Rock non ha esitato a spedirgli una mail nella quale lo aggiornava sul suo lavoro, tramite link al sito della società e varie brochure del Rock Group. Il colpo di fortuna era dietro l’angolo perché “un amico del suo amico” aveva venduto la sua azienda circa sei mesi prima e stava proprio cercando un società di consulenza che lo aiutasse a investire i 70 milioni di dollari ottenuti dall’operazione. Il gioco era fatto.

STRATEGIE DI SOCIAL MARKETING – Insomma, LinkedIn è un potente strumento lavorativo, ma, come ricorda lo stesso Rock, “non è una bacchetta magica. Se qualcuno pensa che basti solo andare sul social media per poter raddoppiare gli introiti delle proprie attività, si sbaglia. Deve essere utilizzato insieme alle classiche strategie di marketing per sviluppare una campagna complessa, ma coerente”. Ovviamente il bello di LinkedIn è poter contattare persone altrimenti non raggiungibili.

ALLA RICERCA DEL PROSSIMO – La procedura non è complicata. I vari gruppi di discussione sono una specie di ricco contenitore all’interno del quale identificare potenziali clienti. Sul profilo dell’utente, se è abbastanza completo, ci sarà la possibilità di contattarlo via mail per eventuali presentazioni. “Il social media marketing funziona come una piramide rovesciata”, spiega Rock. “Nella parte superiore sta il social media di turno, in fondo c’è invece il sito web della tua società, le brochure e magari qualche articolo trovato su Google“. Tuttora Rock passa almeno 30 minuti ogni notte per cercare nuovi clienti. “È vero, i successi sono tanti. Ma sei sempre alla ricerca del prossimo”, ha concluso Rock.

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