SOTTRATTI 194MILA EURO – Un promotore finanziario ex FinecoBank, Simone Fantoni, ha sottratto oltre 194mila euro a diversi suoi clienti nel giro di quattro anni, utilizzando a loro insaputa i codici di accesso personali ai loro conti correnti. Poi, scoperto da FinecoBank, che nel gennaio 2012 ha interrotto per giusta causa il rapporto di agenzia in essere e lo ha segnalato alla Consob, Fantoni ha ammesso le irregolarità commesse, si è detto pentito e ha restituito tutto. Non solo. Ha anche chiesto la cancellazione dall’Albo unico dei promotori finanziari, ottenuta nel luglio del 2012. Ma questo non è bastato a metterlo al riparo dall’attività di vigilanza della Consob che, accertate tutte le violazioni, ha emesso una delibera di radiazione dal registro di categoria.
LA VICENDA – Proprio dalla delibera della Commissione si apprende che Fantoni “ha trasferito ingenti somme dai conti correnti intestati ai clienti sul proprio conto corrente o su altri conti intestati a terzi”. E lo ha fatto disponendo in tutto 36 “bonifici tramite l’utilizzo dei codici di accesso ai rapporti dei clienti”. Il promotore ha poi sottoscritto in data 13 gennaio 2012 una dichiarazione con cui ha riconosciuto, alla presenza di rappresentanti di FinecoBank, le irregolarità commesse, impegnandosi a risarcire integralmente i clienti, cosa che ha fatto prima dell’avvio del procedimento sanzionatorio. La Consob tuttavia ha deciso di radiazione dall’Albo il promotore, colpevole di aver “acquisito, anche mediante distrazione, la disponibilità di somme di pertinenza dei clienti”, “perfezionato operazioni non autorizzate a valere sui rapporti di pertinenza dei clienti” e “utilizzato i codici di accesso telematico ai rapporti di pertinenza dei clienti”.