Doris (B. Mediolanum) si racconta su Rai 2: vengo da una famiglia povera

NESSUNA ALTERNATIVA A LETTA – Una performance televisiva che, a giudicare dai commenti (non moltissimi, ma ben orientati) su Twitter, ha riscontrato i favori di una buona fetta di pubblico. Il presidente di Banca Mediolanum Ennio Doris (qui l’ultima video intervista realizzata da BLEURATING con l’imprenditore), mercoledì 11 settembre su Rai 2, alla trasmissione “Virus-Il contagio delle idee”, intervistato dal conduttore Nicola Porro, si è espresso su tutti i temi caldi del momento. Il governo Letta? Il presidente ribadisce: non c’è un’alternativa (vai qui per la dichiarazione precedente). Matteo Renzi? È molto simpatico, come Silvio Berlusconi, ha feeling con la gente.

IL CONTATTO CON LE RADICI – Sul fare impresa, raccomanda: prima occorre creare qualcosa di valido e poi bisogna saperlo venderlo. “È molto importante mantenere il contatto con le radici. Sono nato da una famiglia povera, mia sorella per farmi studiare lavorava 15 ore al giorno. Ho incontrato per caso Berlusconi a Portofino”, ha ricordato. “Mia madre ha guidato i miei passi. Io ho 73 anni e la mia azienda 31. Mi diverto moltissimo con la mia azienda. Doris? È sempre lo stesso, sia in azienda che a casa”.

LE BANCHE PAGANO TROPPE TASSE
– Le banche italiane sono molto solide, ma in generale stanno passando il peggior periodo della loro storia. E ancora: pagano troppo tasse. In ultimo, riprendendo l’eco dell’altro grande tema del giorno, ovvero la corrispondenza tra papa Francesco e il fondatore del quotidiano La Repubblica Eugenio Scalfari, ha rivelato: io sono molto credente, e ho assistito forse a un miracolo.


Ecco la puntata di “Virus-Il contagio delle idee” dell’11/09/2013. L’intervista è al punto 01:53:49
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