Mediobanca chiude l’anno in rosso. Niente dividendo per i soci

ESERCIZIO IN ROSSOMediobanca ha archiviato l’esercizio 2012/2013 – chiuso il 30 giugno scorso – con un rosso di 180 milioni di euro, contro l’utile di 81 milioni dell’esercizio precedente: un risultato che il gruppo attribuisce alle svalutazioni su titoli per 404 milioni e al minore contributo di Assicurazioni Generali. Il dato è comunque migliore rispetto alle attese degli analisti, che avevano preventivato una perdita attorno ai 200 milioni.

NIENTE DIVIDENDO
Mediobanca però non distribuirà alcun dividendo: “In presenza di un risultato in perdita, in adesione alle raccomandazioni della Banca d’Italia e pur in presenza di indici di capitale robusti, non è prevista la distribuzione di dividendo”, ha fatto sapere Piazzetta Cuccia nella nota diffusa dopo l’approvazione dei conti. L’anno scorso la cedola era stata di 0,05 euro.

COEFFICIENTI PATRIMONIALI – A livello patrimoniale, il coefficiente Core tier 1 è salito all’11,7% dall’11,5% di giugno 2012, mentre per quanto riguarda l’attività bancaria i ricavi sono scesi del 12% a 1,6 miliardi (ma nel segmento retail e consumer banking sono saliti del 2% a 870 milioni). L’esposizione azionaria complessiva è scesa da 4,3 a 4,1 miliardi, mentre le partecipazioni si riducono da 3,2 a 2,6 miliardi.

COOPTATO GUAZZALOCA IN CDA – Il cda riunitosi oggi ha anche  cooptato Giorgio Guazzaloca al posto di Fabio Roversi Monaco, dimessosi per la normativa sui doppi incarichi dopo la sua nomina a presidente di Banca Imi (qui la notizia). Sindaco di Bologna dal 1999 al 2004, Guazzaloca è oggi consigliere comunale nel capoluogo emiliano e dal 2005 componente dell’autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust).

Di seguito i conti di Mediobanca nel dettaglio (fonte: Mediobanca):

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