PIANO INDUSTRIALE – Non perde tempo Carlo Messina, nuovo capo di Intesa Sanpaolo dopo l’uscita di Enrico Cucchiani (qui la notizia). La banca presenterà il piano industriale a primavera, una volta approvati i dati di bilancio, dopo averlo rinviato per anni a causa della scarsa visibilità sui dati macro. Lo ha detto lo stesso ceo in un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore a quattro giorni dalla sua nomina, precisando che in occasione della presentazione del piano sarà affrontato anche il tema della diversificazione geografica.
DIVERSIFICAZIONE GEOGRAFICA – Proprio su quest’ultimo argomento, Messina ha evidenziato che Intesa “ha un capitale e una liquidità sufficienti sia per una crescita esogena selettiva sia per la crescita endogena”. Mentre ha “escluso categoricamente” un interesse per Commerzbank o per acquisti e aggregazioni di banche in Italia (erano circolate voci su Mps, già smentite da Intesa).
DIVIDENDO 2013 – Quanto infine alla possibilità di staccare un dividendo una volta chiuso il bilancio 2013, Messina ha spiegato che “i ratios patrimoniali di metà anno incorporano pro-quota i dividendi maturati fino ad allora, quindi la metà degli 832 milioni pagati nel 2013 per l’anno 2012”. L’erogazione di dividendi, ha proseguito il ceo, “continua a essere una chiara priorità del management e sia i ratios patrimoniali sia la redditività generati a fine giugno sono in linea con questa priorità”. In ogni caso, ha concluso, “l’effettiva erogazione rifletterà gli sviluppi nel contesto economico, oltre che regole e misure adottate dai regolatori”.