SANZIONI PER CONSIGLIERI E SINDACI – La notizia era già trapelata a ridosso di Ferragosto, ma adesso assume i connotati dell’ufficialità. La Banca d’Italia lo scorso luglio ha deciso di somministrare sanzioni per un totale di 1.287.330 euro ad alcuni membri ed ex membri del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di Banca Monte dei Paschi di Siena. I provvedimenti rientrano tra quelli “rilevanti di carattere particolare delle autorità creditizie” e sono stati inseriti nel bollettino di vigilanza numero 7 di luglio, ma sono stati pubblicati sul sito dell’autorità soltanto ieri, mercoledì 2 ottobre (qui il testo integrale).
ALCUNI SONO ANCORA NELLA BANCA – Destinatari delle sanzioni sono, come riporta il documento, “Capece Minutolo del Sasso Massimiliano, Costantini Graziano, Gorgoni Lorenzo”, chiamati a pagare 129.110 euro ciascuno, “Mussari Giuseppe, Rabizzi Ernesto, Campaini Turiddo, de Courtois Frédéric Marie (qui la notizia precedente sul manager), Monaci Alfredo, Pisaneschi Andrea, Querci Carlo”, che dovranno versare 90.000 euro a testa, per quanto riguarda il cda. Del collegio sindacale, “Di Tanno Tommaso, Serpi Paola, Turchi Marco” dovranno sborsare anche loro 90.000 euro ciascuno. Per un totale, appunto, di 1.287.330 euro. Secondo le comunicazioni ufficiali della banca, Turiddo Campaini e Lorenzo Gorgoni siedono ancora nel consiglio di amministrazione (Gorgoni risulta anche tra i membri del comitato esecutivo), mentre Paola Serpi è nel collegio sindacale (vai qui per conoscere gli organi societari).
I MOTIVI DELLE SANZIONI – I provvedimenti sono arrivati sopo che la vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d’Italia ha accertato, “con riguardo alla Banca Monte dei Paschi di Siena Spa, le irregolarità di seguito indicate: violazione delle disposizioni in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione da parte dei componenti il consiglio di amministrazione; violazione delle disposizioni in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione e violazione degli obblighi di comunicazione all’organo di vigilanza da parte dei componenti il collegio sindacale”.