VENDITA NEGLI STATI UNITI – Il gruppo assicurativo britannico Aviva ha completato la vendita di Aviva Usa Corporation per 800 milioni di dollari. In totale, l’operazione è valsa circa 2,5 miliardi di dollari, più di quanto annunciato il 21 dicembre 2012. Lo riporta FTAdviser. A dicembre Aviva aveva annunciato di voler vendere Aviva Usa Corporation, il suo business vita e pensioni negli Stati Uniti e le operazioni di gestione del risparmio correlate ad Athene Holding Ltd per 1,8 miliardi di dollari. Aveva anche aggiunto che la transazione avrebbe rappresentato un ulteriore significativo progresso nella focalizzazione sulle imprese e sui mercati in cui gode di “posizioni di leadership” e dove è in grado di generare rendimenti interessanti con una elevata probabilità di successo.
LA STRATEGIA DI AVIVA – Mark Wilson, gruppo ceo di Aviva, ha dichiarato che la vendita è stata “un risultato solido, un’altra pietra miliare. Semplifica il business, rafforza la posizione di capitale ed è un passo verso il nostro obiettivo di creare un business focalizzato sul flusso di cassa e la crescita”. La vendita del business negli Stati Uniti è solo l’ultima di una serie di operazioni che il gigante assicurativo ha portato a termine per alleggerirsi dalle attività all’estero. A febbraio, come parte del suo programma di razionalizzare i suoi interessi commerciali internazionali, ha venduto il suo business russo a Blagosostoyanie, un fondo pensione non statale in Russia. Blagosostoyanie si è aggiudicato il business russo di Aviva per un corrispettivo in contanti di 35 milioni di euro, cifra che rappresenta un leggero sovrapprezzo rispetto al book value.