Extrabanca, “multato” un socio della banca degli immigrati

SANZIONATO UN SOCIO DI EXTRABANCA – C’erano le Generali e la Fondazione Cariplo, poi 35 imprenditori, quasi tutti del Nord, nel capitale sociale di Extrabanca, il primo istituto di credito italiano dedicato ai cittadini immigrati nato nel 2010. In seguito, sarebbe arrivata la Sator di Matteo Arpe. All’avvio, tra gli azionisti figurava la famiglia Arici, industriali bresciani della meccanica, secondi azionisti con l’8,47% del capitale detenuto dalla Lpr, più quote personali in mano a Luciano (l’1,27%), Stefano e Alberto (lo 0,42%). Tre anni dopo, la Banca d’Italia ha contestato a Luciano Arici la violazione delle disposizioni in materia di partecipazioni al capitale delle banche. Per questo, secondo quanto riporta il bollettino di vigilanza di luglio pubblicato ieri sul sito istituzionale, è chiamato a pagare una sanzione pari a 25.820 euro.

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