POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE – Da oggi Intesa Sanpaolo avvia un programma di acquisto di azioni proprie ordinarie – che si concluderà entro l’11 ottobre – a servizio di un piano di assegnazione gratuita ai dipendenti, come autorizzato dall’assemblea del 22 aprile nell’ambito del sistema di incentivazione basato su strumenti finanziari, già comunicato al mercato, destinato a una parte del management e ai cosiddetti “risk takers”. Questo sistema, si apprende da una nota, costituisce parte integrante delle politiche di remunerazione e incentivazione del gruppo Intesa Sanpaolo relative all’esercizio 2012.
IL VALORE DEL TITOLOIntesa Sanpaolo: al via piano buyback per assegnazione gratuita ai dipendenti – L’assemblea di Intesa Sanpaolo ha autorizzato l’acquisto, anche in più tranche, di azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,52 ciascuna, fino a un numero massimo di azioni ordinarie e a una percentuale massima del capitale sociale determinato dividendo l’importo totale di 18.000.000 di euro circa per il prezzo ufficiale registrato dalla stessa azione il 22 aprile scorso. L’importo in questione comprende sia la quota destinata a dipendenti della capogruppo sia quella per dipendenti delle società direttamente e/o indirettamente controllate.
MENO DI 9 MILIONI DI AZIONI – Poiché il prezzo ufficiale dell’azione ordinaria Intesa Sanpaolo registrato il 22 aprile 2013 è stato pari a 1,319 euro, il numero massimo delle azioni di cui è stato autorizzato l’acquisto sul mercato è di 13.646.702, pari a circa lo 0,09% del capitale sociale ordinario e a circa lo 0,08% dell’intero capitale sociale della capogruppo. Il numero effettivo delle azioni da acquistare sul mercato per soddisfare il fabbisogno complessivo del sistema di incentivazione dell’intero gruppo Intesa Sanpaolo, conseguente all’applicazione delle politiche di remunerazione e incentivazione, è peraltro risultato inferiore al numero massimo autorizzato e pari a 8.920.413.