Creval, sfuma l’ipotesi di integrazione di Tercas

NON CI SONO I PRESUPPOSTI PER PROCEDERE – Il cda del Credito Valtellinese ritiene che non sussistano i presupposti “per avviare trattative finalizzate all’integrazione del gruppo Tercas nel gruppo Creval”. Lo ha fatto sapere lo stesso istituto, che detiene una partecipazione di minoranza (7,8%) nel capitale sociale della Cassa di risparmio di Teramo.

DUE DILIGENCE – Lo scorso settembre Creval aveva annunciato di “seguire con attenzione l’iter di amministrazione straordinaria, iniziato ad aprile 2012” di Banca Tercas, al fine “di valutare la situazione complessiva e le prospettive del gruppo”, compresa appunto “l’eventuale sussistenza concreta dei presupposti per una possibile operazione di aggregazione”. In proposito Creval aveva tra l’altro “avviato un’attività di due diligence sul gruppo Tercas“, per la quale era stata incaricata la società di revisione Kpmg”.

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