Promotori, Rabitti Bedogni dice sì all’Apf

LA COMUNICAZIONE UFFICIALE SETTIMANA PROSSIMA – Giochi fatti per la presidenza dell’Organismo per la tenuta dell’Albo dei promotori finanziari (Apf). Secondo quanto risulta a BLUERATING, infatti, Carla Rabitti Bedogni (nella foto), presidente designato dall’assemblea Apf dello scorso 19 settembre, ha deciso di accettare l’incarico. La comunicazione ufficiale arriverà la prossima settimana, comunque prima del 22 ottobre, che è il termine ultimo per l’accettazione da parte del presidente designato.
 
IL NODO DELL’ANTIRTRUST – Discorso diverso riguarda invece l’entrata in servizio della Rabitti Bedogni poiché a tal proposito sarà importante vedere se e come può incidere sui tempi il suo attuale incarico di commissario dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm), più nota come Antitrust. Autorevoli indiscrezioni riferiscono che non vi sarebbero incompatibilità, al momento, e che la Rabitti Bedogni potrebbe terminare regolarmente il suo mandato all’Antitrust con la fine di quest’anno occupandosi attraverso istruttorie di argomenti che comunque non confliggono con il suo nuovo incarico.
 
COMPLETATI I NUOVI VERTICI – Con l’accettazione dell’incarico da parte del presidente designato, l’Apf completa il vertice che vede come vice presidente il segretario generale di Assoreti, Marco Tofanelli, e il comitato direttivo, con quattro membri di espressione Anasf. L’Apf al completo potrà così accelerare sulla strada della costituzione di un Organismo unico per la consulenza italiana, che metta insieme promotori finanziari e consulenti indipendenti. Il primo via libera dovrà arrivare dalla Consob, di cui peraltro la Rabitti Bedogni è stata commissario da aprile 2002 ad aprile 2007.
 

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