Bpm, Coppini: nessuna tensione nel cds del 15 ottobre

UN CLIMA SERENO – La riunione del cds di Bpm, tenutasi lo scorso 15 ottobre per esaminare il progetto di riforma della governance elaborato dal cdg, si è svolto in un clima di “utile confronto e dialogo” senza alcuna contestazione da parte dei consiglieri. Lo ha precosato in una nota lo stesso istituto di credito milanese, dopo alcune indiscrezioni diffuse dal quotidiano Il Messagero secondo cui nel corso del board sarebbero emerse nuove divisioni all’interno del consiglio di sorveglianza.

IL LAVORO DELLA COMMISSIONE – Il presidente del cds Giuseppe Coppini, a nome di tutto il consiglio, smentisce inoltre le ricostruzioni secondo cui alcuni consiglieri avrebbero contestato il lavoro della commissione insediata dall’organo superiore di Piazza Meda sulla governance che sarà inclusa nell’aggiornamento del piano industraale al 2015. Il quotidiano romano ha riferito di un piano alternativo alla riforma della governance della popolare abbozzato da Elio Canovi, leader dell’associazione dei pensionati. Il piano prevederebbe l’assegnazione di sette posti nel cds agli ex dipendenti e ai dipendenti soci e attenuerebbe i meccanismi che assicurano ai fondi la maggioranza del cdg e dei comitati controlli e nomine.

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