RADIAZIONE – Prima sospeso in via cautelare, poi radiato dall’Albo. È successo ad Antonio Sicilia, promotore finanziario di 59 anni. Nell’ottobre del 2012, Sicilia è stato sospeso in via cautelare dall’attività di promotore finanziario per un periodo di sessanta giorni. La Consob cita a riguardo la nota del 21 maggio 2012 con cui Ubi Banca Private Investment ha segnalato di aver revocato per giusta causa il rapporto di agenzia intrattenuto con Sicilia “in ragione delle gravi irregolarità riscontrate a carico dello stesso nello svolgimento dell’attività”.
I MOTIVI – Nel 2009 il promotore finanziario ha aperto, a nome di alcuni clienti e a loro insaputa, un conto corrente presso Ubi Banca Private Investment e fino al 2012 ha prelevato da questo conto, “sempre nell’inconsapevolezza dei clienti”, circa 262.000 euro tramite emissione di 75 assegni bancari, utilizzando le somme sottratte per rimborsare soggetti terzi, creditori dello stesso promotore. L’ufficio sanzioni amministrative, esaminati gli atti del procedimento, alla fine ha ritenuto pienamente accertate le violazioni contestate a Sicilia. La Consob ha condiviso questa conclusione e la proposta di radiare il promotore. E la radiazione alla fine è arrivata con la delibera 18633.