Un ex promotore patteggia un anno e dieci mesi di reclusione per appropriazione indebita

SERGIO VECCHIOLI SCALDAZZA – L’ex promotore finanziario Sergio Vecchioli Scaldazza, prima sospeso e poi radiato dall’Albo di categoria per aver simulato operazioni inesistenti appropriandosi dei soldi dei clienti, ha patteggiato un anno e dieci mesi di reclusione per appropriazione indebita. È quanto riporta il sito web de Il Messaggero delle Marche.

600MILA EURO SOTTRATTI – Sessantenne, macereatese, Vecchioli Scaldazza ha lavorato per conto di Programma Italia Investimenti sim dal 25 settembre 1996 al primo giugno 1997 e per Banca Mediolanum dal 29 ottobre 1997 al 23 gennaio 2012. A segnalare la sua condotta irregolare alle autorità era stata la stessa Banca Mediolanum. L’ex promotore ha ammesso di aver sottratto, a partire dal 1998, somme di pertinenza di 18 clienti per un importo di 600.000 euro circa.

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