Consob, multa da 570mila euro per gli Amici della Bipiemme

SANZIONE PECUNIARIA PER L’ASSOCIAZIONE AMICI DELLA BPM – La Consob ha inflitto una sanzione pecuniaria da 570mila euro complessivi a diversi membri della ex Associazione Amici della Bipiemme, ritenuta responsabile di aver condizionato la gestione e le scelte strategiche di Banca Popolare di Milano, anche sotto il profilo dell’organizzazione interna.

I DESTINATARI DELLA MULTA – La multa riguarda i vertici dell’ex associazione e quindi Salvatore Carbone, Alessandro Dall’Asta, Anna Ferrari, Roberto Alba, Battista Botti, Gianluigi Canziani, Vanni Caramaschi, Enrico Casali, Gaetano Di Meo, Mario Francesco Donati, Giancarlo Estorelli, Fausto Mancini e Osvaldo Tettamanzi in qualità di componenti pro tempore del consiglio direttivo dell’Associazione Amici della Bipiemme e Stefano Isella, Rizziero Breviglieri, Saul Cenci, Vittorio Errani, Carlo Fontana e Massimiliano Pagani in qualità di componenti pro tempore del comitato di controllo e garanzia della medesima Associazione. È inoltre responsabile in solido la stessa Associazione Amici della Bipiemme, “con obbligo di regresso nei confronti dei soggetti indicati”. Ciascuno dei 19 nomi ha ricevuto una multa di 30mila euro, pari a complessivi 570mila euro.

ANOMALIE NELLA PROMOZIONE DEI DIPENDENTI – Per la Consob l’associazione, “quantomeno fino alla fase della presentazione delle liste per il consiglio di sorveglianza della Banca Popolare di Milano nell’ottobre 2011″ si configurava come “patto sociale rilevante” e come tale avrebbe dovuto essere comunicato entro cinque giorni dalla stipula. In particolare, la delibera 18605 emessa dalla Commissione ricorda le verifiche ispettive svolte dalla Banca d’Italia in Bpm tra il 2010 e il 2011, da cui è emerso il “peso predominante delle rappresentanze dei soci dipendenti” nella governance della banca, tale da determinare un “loro improprio coinvolgimento nelle scelte gestionali, con conseguente condizionamento della funzionalità degli organi”. Questo condizionamento, sostiene la Consob, si è esplicato in diverse anomalie in tema di promozioni dei dipendenti della Bpm.

LE CONTESTAZIONI – La Commissione insomma ha contestato ai membri dell’associazione: il mancato rispetto delle norme volte ad assucurare un’adeguata tutela degli investitori e il regolare funzionamento del mercato finanziario; la mancata pubblicazione del patto parasociale; le modalità con le quali è stata posta in essere la condotta ascritta alle parti; il carattere doloso del comportamento violativo accertato.

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