Financial adviser, sta finendo l’epoca dei rilanci a suon di bonus

WALL STREET, L’EPOCA DEI MAXI-BONUS E’ ALLE SPALLE – I rilanci a suon di bonus per strapparsi i migliori broker e financial adviser sulla piazza di New York potrebbero a breve finire sul libro dei ricordi: Bank of America ha già fatto sapere che non offrirà ulteriori “retention bonus” per trattenere i broker di Merrill Lynch dopo che scadranno gli ultimi contratti legati all’acquisizione della banca d’affari (cosa che avverrà entro il prossimo paio d’anni).

BANK OF AMERICA E MORGAN STANLEY
– E anche Morgan Stanley (che con l’acquisizione negli anni di Dean Witter prima e Smith Barney poi ha costruito una rete di 16.500 financial adviser) sembra infatti intenzionata a limitare il ricorso a questa forma di compenso per limitare i costi e ridurre la frequenza dei passaggi dei financial adviser da un gruppo all’altro.

JAMES GORMAN -Il ceo di Morgan Stanley James Gorman, fa anzi sapere l’agenzia Bloomberg, ha dichiarato in una recente conference call che il livello del turnover è già calato “significativamente” e di attendersi che cali ulteriormente, il che dovrebbe “ridurre i compensi complessivi, perché ovviamente gli accordi di reclutamento possono essere molto costosi”.

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