CONSULENZA E COLLOCAMENTO – Consulenti e promotori finanziari possono coesistere, l’importante è che al cliente sia ben chiaro qual è il servizio che riceve. Parola di Marco Tofanelli, segretario generale di Assoreti. Finora la consulenza “è stata vista come una fattispecie di conformità alla normativa”, ha continuato Tofanelli parlando con Milano Finanza. Ma “le reti che si avvalgono di promotori fanno chiaramente consulenza , personalizzando i prodotti e i servizi sul singolo risparmiatore, offrendo piattaforme tecnologiche aperte ed evolute e verificando puntualmente la situazione dei propri clienti”.
IL PASSAGGIO DEI CONSULENTI SOTTO APF – Tanto è vero che circa l’85% dei clienti di reti di promotori finanziari ricevono servizi di consulenza: nella maggior parte dei casi il promotore riceve retrocessioni da parte della società, ma c’è anche chi ha scelto di affiancare a questo servizio quello della consilenza pura, che prevede come unica remunerazione quella che arriva dal cliente. “Sono modelli che possono coesistere”, ha assicurato il segretario generale di Assoreti, ricordando che al momento è allo studio il passaggio dei consulenti fee only sotto l’Apf.