Bpm attende Giuseppe Castagna (ex di Intesa Sanpaolo)

BPM SOTTO I RIFLETTORI – Inizio di giornata contrastato a Milano per il titolo Bpm, in attesa di conoscere il nome del successore di Piero Luigi Montani, dimessosi dalla carica di consigliere delegato (e direttore generale) dopo la nomina ad amministratore delegato di Banca Carige. Secondo indiscrezioni che circolano da giorni, al posto di Montani dovrebbe arrivare Giuseppe Castagna, fino allo scorso luglio direttore generale di Intesa Sanpaolo, ma il manager (nominato di recente presidente della Italian Private Debt Initiative del gruppo Muzinich & Co., non avrebbe ancora accettato la nomina, tanto che per ora il posto di Montani è stato preso “ad interim” dal consigliere Davide Croff. La “frenata” di Castagna sarebbe legata alla richiesta di un mandato triennale, che a sua volta necessiterebbe una decadenza anticipata dal consiglio di gestione (in carica fino all’aprile del prossimo anno) e il suo successivo rinnovo per tre anni. Torna così d’attualità lo scontro tra sindacati e il presidente del cdg, Andrea Bonomi, che con Investindustrial è il primo socio singolo dell’istituto con l’8,6% del capitale. Non è da escludere secondo alcuni analisti che in caso di mancata intesa la Banca d’Italia intervenga sterilizzando il voti dei soci dipendenti e dei soci pensionati, che finora hanno controllato l’assemblea impedendo significative modifiche della governance. (l.s.)

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!