Radiato un promotore: si è impossessato di 197mila euro dei suoi clienti

CLAUDIO SCAIOLI – Claudio Scaioli è stato radiato dall’Albo unico dei promotori finanziari per aver acquisito la disponibilità di 197.370 euro di pertinenza dei clienti, per aver contraffatto le loro firme sulla modulistica contrattuale, comunicato dati non rispondenti al vero e per avere accettato mezzi di pagamento difformi rispetto a quelli previsti dalla normativa. Scaioli, iscritto all’Albo dal 1992, era già stato cancellato a settembre del 2011 con delibera dell’Organismo per la tenuta dell’Albo dei promotori finanziari n.338.

I DETTAGLI DELLA VICENDA – A portare alla luce alcune irregolarità nell’attività del promotore sono state Banca Generali, Cassa di Risparmio di Bologna e Intesa Sanpaolo: dalla documentazione che le società hanno inviato alla Consob è emerso che Scaioli ha consegnato a diversi clienti rendicontazioni redatte su carta intestata di Banca Generali riportanti fondi e polizze per controvalori diversi rispetto ai dati reali risultanti presso l’intermediario. Il promotore ha inoltre ricevuto da alcuni clienti assegni circolari – per un totale di oltre 115mila euro euro – incassati dallo stesso Scaioli o da beneficiari sconosciuti ai proprietari del conto. Alcuni di questi assegni sono stati tratti presso Cassa di Risparmio di Bologna, altri presso Intesa Sanpaolo. Non è tutto. Secondo quanto riporta la delibera numero 18641 della Consob, Scaioli avrebbe anche falsificato la firma di un cliente sulla distinta di richiesta di assegni circolari e acquisito la disponibilità di somme di pertinenza di un altro cliente mediante l’incasso di assegni bancari a lui consegnati a fini di investimento 

RADIAZIONE
– Concluse tutte le verifiche del caso, la Consob ha ritenuto accertate tutte le contestazioni mosse nei confronti di Scaioli: “le gravi violazioni poste in essere dal promotore – si legge nella delibera della Commissione – “sono ampiamente comprovate dagli esiti degli accertamenti dell’intermediario e dalle evidenze documentali in atti (copie dei falsi rendiconti e degli assegni), nonché dalle risultanze emerse presso gli istituti di credito coinvolti”. Il promotore è stato qui ndi radiato dall’Albo di categoria.

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