301 MILIONI DI UTILE – Mediolanum ha chiuso i primi nove mesi del 2013 con un utile netto consolidato di 301,2 milioni di euro (+3% su anno), di cui 101,7 milioni attribuibili al solo terzo trimestre, mentre il risultato netto del mercato domestico tra gennaio e settembre è stato pari a 284,5 milioni di euro. Lo ha annunciato il gruppo della famiglia Doris a seguito della riunione del cda, che ha anche approvato la distribuzione di dividendi in corso d’anno di 0,10 euro per azione al lordo delle eventuali ritenute di legge, a partire dal 21 novembre 2013 con stacco cedola al 18 novembre. Quanto alle masse gestite e amministrate, il totale al 30 settembre si è attestato a 55,29 miliardi, in crescita del 9% rispetto al dato al 30 settembre 2012 e del 7% rispetto al saldo di inizio anno.
BANCA MEDIOLANUM E BANCA ESPERIA – Più nel dettaglio, relativamente a Banca Mediolanum, nei nove mesi la raccolta netta è stata positiva per 1,77 miliardi di euro, grazie soprattutto a fondi e gestioni che, da soli, hanno attratto risorse per 3,48 miliardi, segnando un nuovo record storico. Il numero di promotori finanziari in forza alla rete al 30 settembre 2013 era pari a 4.392 unità, mentre i clienti risultavano in tutto 1.025.780. Per quanto riguarda invece Banca Esperia, la società ha chiuso il periodo in esame con un utile netto di 1,1 milioni di euro (0,5 milioni di pertinenza del gruppo Mediolanum), rispetto ai 9,8 milioni del periodo corrispondente del 2012, mentre le masse amministrate si sono attestate a 15,01 miliardi (7,5 miliardidi pertinenza di Mediolanum), in crescita del 10% rispetto al 30 settembre 2012 e del 9% rispetto a inizio anno. Infine, con riferimento ai mercati esteri, l’utile netto è stato pari a 16,7 milioni di euro, con un incremento del 46% rispetto ai primi nove mesi del 2012.
PROCEDURE IN TEMA DI OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE – Il cda del gruppo ha inoltre approvato – previo parere favorevole dei tre amministratori indipendenti riunitisi in comitato – l’aggiornamento delle procedure adottate ai sensi della Deliberazione Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, che regolamentano le operazioni con parti correlate.
