SOTTO I 50.000 PROMOTORI – Bisogna attendere ancora per assistere ad una inversione del trend degli iscritti all’albo dei promotori finanziari italiani. Anche il 2013, infatti, si chiuderà con una contrazione che secondo le indiscrezioni raccolte da BLUERATING potrebbe portare il numero degli iscritti addirittura sotto il muro dei 50.000. L’ingresso dei bancari nell’albo dei pf non è o non è ancora così significativo da bilanciare l’effetto di consolidamento del settore. A metà novembre il numero dei nuovi iscritti ha raggiunto il ragguardevole numero di 2.402 contro i 1.299 di un anno fa, ma il numero delle nuove cancellazioni è di 2.728. Dieci in meno a un anno data.
LA “PULIZIA” DELLE RETI – L’ultimo mese dell’anno, inoltre, è caratterizzato regolarmente da migliaia di delibere di cancellazione. Le reti fanno le “pulizie natalizie” per presentarsi più efficienti all’avvio del nuovo anno, ed i promotori senza mandato, che non hanno più necessità di essere iscritti, vogliono risparmiare sulla inutile spesa del doppio contributo obbligatorio all’Albo e alla Consob. Quando nel 2009 l’Organismo per la tenuta dell’Albo dei Promotori Finanziari (Apf) ha preso in mano l’albo dei PF gli iscritti erano oltre 60.000 (61.267 per l’esatttezza), ora si avvia a chiudere il 2013 probabilmente sotto i 50.000, anche per l’effetto delle cancellazione dei molti pf di Simgenia (qui la notizia riportata da BLUERATING).
91 EURO: PIU’ O MENO? SI DECIDE IL 29 – In questo scenario e considerate le probabili attribuzioni di nuove funzioni (Albo dei Consulenti e vigilanza) che richiederanno all’Organismo a investimenti importanti nel 2014, sarà difficile per Apf confermare la sua politica di contenimento dei contributi a carico dei promotori ed anche solo mantenere il contributo annuale per i pf a 91 euro. E ridurlo sarà un’impresa ardua. Il velo verrà alzato il 29 novembre, data fissata per la consueta riunione dell’assemblea composta dai soci Abi, Anasf e Assoreti chiamata sotto la neopresidenza di Carla Rabitti Bedogni ad approvare il bilancio preventivo 2014 ed il preconsuntivo 2013.