LE MASSE AMMINISTRATE – Banca Finnat ha presentato alla comunità finanziaria i risultati economici al 30 settembre 2013. Lo si apprende da una nota ufficiale diffusa dalla banca. Relativamente alle masse amministrate totali, pari a 7,981 miliardi e in aumento annuo del 3,8% rispetto al 30 settembre 2012, queste sono costituite per un 26,8% da fondi immobiliari, per un 7,5% da portafogli in gestione discrezionale, per un 7,2% da masse allocate nelle sicav di diritto lussemburghese di cui Banca Finnat Euramerica risulta “promoter” e per un 58,5% da rapporti amministrati e fiduciari.
IL CONTO ECONOMICO – Dall’analisi delle principali voci del conto economico consolidato si evince come il margine di interesse sia cresciuto, rispetto all’analogo periodo del 2012, del 35,3% (da 8,124 milioni a 10,991 milioni). Il margine di intermediazione ha registrato, sempre nel medesimo periodo, una flessione del 4,3% (da 29,961 milioni a 28,662 milioni). L’utile netto consolidato si è attestato a 3,134 milioni dai 3,453 milioni al 30 settembre 2012 (-9,2%). La dinamica del margine di intermediazione è risultata peraltro negativamente influenzata da un ridimensionamento delle commissioni nette del 10,7% (da 17,727 milioni al 30 settembre 2012 a 15,827 milioni), da minori dividendi percepiti, nel periodo, per 113mila euro, e da un risultato complessivo negativo per 856mila euro, derivante dall’attività di negoziazione in conto proprio, a fronte di profitti per 1,297 milioni registrati nei primi nove mesi dell’esercizio 2012.