AUMENTO NON PRIMA DEL 12 MAGGIO – La Fondazione Mps chiede di rinviare l’esecuzione dell’aumento di capitale approvato dalla banca senese (qui la notizia) a “non prima del 12 maggio 2014”. Lo comunica Banca Mps, precisando che “il socio Fondazione Monte dei Paschi di Siena ha anche annunciato, nella nota diffusa al mercato, la propria intenzione ad esprimere voto contrario rispetto ad ogni altra proposta di deliberazione presentata su questo punto”.
LE RAGIONI DELLA RICHIESTA – In particolare la Fondazione si è detta “assolutamente favorevole alla ipotesi di ricapitalizzazione prevista dal Piano di ristrutturazione della banca nei termini approvati dalla Commissione Europea”. Alla base della richiesta di posticipare l’aumento, ha spiegato l’ente, c’è “la considerazione che l’attuale e contingente situazione finanziaria della Fondazione, e la sua conseguente incapacità di esercitare, in tutto o in parte, i diritti di opzione rivenienti dalla partecipazione detenuta non potrebbero che rendere più complessa e rischiosa l’intera operazione così come configurata dal consiglio di amministrazione della banca”. Mps ha fatto sapere che il cda sarà convocato “per esprimere le proprie eventuali valutazioni in merito alla relazione ottemperando agli adempimenti previsti nei tempi e nei modi di cui alla normativa vigente”.