CREDIT SUISSE: CRESCITA IN ACCELERAZIONE NEL 2014 – Una crescita mondiale che accelererà dal +2,8% medio visto nel terzo trimestre dell’anno in corso ad un +3,7% nel 2014, anche grazie a minori incertezze dello scenario macro, con i paesi sviluppati che recupereranno terreno rispetto ai paesi emergenti e la Cina che continuerà ad essere fonte di potenziali rischi di rallentamento per questi ultimi. Ma anche tassi in risalita sui bond, senza peraltro che i tassi reali risalgano su livelli di equilibrio, e un dollaro nel complesso più forte.
SOVRAPPESARE EUROPA E GIAPPONE, SOTTOPESARE GLI USA – E’ questo in sintesi lo scenario macro che prevedono gli uomini del Credit Suisse, secondo i quali in particolare a livello di allocazione degli investimenti su base geografica converrà ridurre a benchmark il peso della Gran Bretagna, aumentare ulteriormente il sovrappeso sul Giappone, rimanere sovrappesati sull’Europa continentale e a benchmark sui mercati emergenti, mentre gli Usa saranno da sottopesare (così come in generale le materie prime, con particolare attenzione suggerita per l’andamento dei prezzi del greggio e dell’oro).