Banche, Moody’s mani di forbice sui rating di Ubi

TUTTI I RATING SCENDONO DI UN LIVELLO – L’agenzia internazionale Moody’s ha tagliato di un livello tutti i rating di Ubi Banca a conclusione della revisione delle valutazioni sull’istituto avviata il 20 settembre 2013.

QUALITA’ DEL CREDITO – Il taglio, spiega Ubi, è stato deciso alla luce delle attese di Moody’s “circa la qualità del credito e la redditività, per quanto in entrambi i casi penalizzati dalla difficile situazione italiana”. In particolare, relativamente alla qualità del credito, Moody’s si attende che le esposizioni deteriorate continuino a crescere nel 2014, con stabilizzazione solo a partire dal 2015. “Pur riconoscendo a Ubi Banca un peso dei crediti deteriorati sui crediti totali inferiore alla media del sistema, un’elevata quota di prestiti garantiti in via reale ed un basso Loan to Value dei mutui in essere, l’agenzia ritiene che il gruppo potrebbe avere necessità di integrare i propri accantonamenti per innalzare le coperture anche in vista dell’asset quality review in corso da parte della Bce, con ulteriori impatti sulla redditività”.

OUTLOOK NEGATIVO SUI DEPOSITI – L’agenzia, precisa Ubi Banca, ha comunque “riconosciuto un’adeguatezza patrimoniale superiore ai peer di riferimento e una soddisfacente liquidità, giudicati idonei a fronteggiare gli effetti dello scenario economico”. L’outlook sui depositi è stato mantenuto negativo per riflettere l’outlook negativo sul debito sovrano e sul Bank Financial Strength Rating, in linea con la maggior parte delle altre banche italiane.

Di seguito si i nuovi rating di Ubi Banca:

Long-term debt and deposit rating

Baa3

Short-term debt and deposit rating

Prime-3

Bank Financial Strength Rating (BFSR)

D+

Baseline Credit Assessment (BCA)

ba1

Senior unsecured

Baa3

Lower Tier 2 subordinated

Ba2

Preference shares

B1(hyb)

Euro Commercial Paper Programme

Prime-3

 

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