Promotori, Unicasim ne cerca ottanta

UTILE DI 637.306 EURO – Unicasim ha grosse ambizioni nell’arruolamento di promotori finanziari. La società, presieduta e guidata da Leonardo Frigiolini, partecipata al 10% da Banca Aletti, attiva anche nel trading online, nel crowfunding e nei minibond, ha dettagliato i suoi piani di sviluppo nella relazione sulla gestione al bilancio 2012 chiuso con un utile salito a 637.306 euro dai 526.000 del’anno prima e commissioni attive relative all’attività di negoziazione migliorate anno su anno del 21%, attestate a oltre 7,2 milioni.

80 PROMOTORI –
L’obiettivo è quello generale di garantire la costanza dei ricavi così da traguardare quest’anno i 7,7 milioni di commissioni fra contro proprio e conto terzi. A questo serve l’arruolamento di pf e private banker per incrementare le masse under management fino a 500 milioni. Lo scopo è quello di raggiungere gli 80 promotori a fine 2014, concentrati nelle principali aree metropolitane del paese, praticamente raddoppiandoli rispetto ai 45 pf di fine 2012.

L’IDENTIKIT DEL PROMOTORE UNICASIM – Quale è l’identikit del promotore nel mirino di Unicasim? Colui che ha un  portafoglio reale di 15 milioni di cui 10 milioni è la quota del gestito e il restante è diviso fra liquidità e amministrato. La società ipotizza la volturazione della sola componente gestita assunta al 60% dei portafogli: ciò equivale a 6.000 euro a pf. Allo scorso marzo Unicasim detiene masse gestite e amministrate per 283 milioni.

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