PROMOTORI FINANZIARI – Bnl scommette sulla promozione finanziaria. Parola di Fabio Gallia, amministratore delegato della banca parte del gruppo Bnp Paribas, che in un’intervista rilasciata a La Stampa ha spiegato: “Nel giro di tre-cinque anni, vogliamo arrivare ad avere una rete solida di promotori finanziari: pensiamo che in Italia ci sia ancora spazio per un servizio di questo tipo”.
BANCA DIGITALE – Quanto agli altri progetti in agenda, Gallia ha ricordato che Bnl ha avviato di recente in Italia la banca digitale Hello Bank!, già partita in Francia, Belgio e Germania, pur mantenendo a rete fisica di sportelli, che rimarrà centrale, anche se deve adattarsi a un mondo che cambia. “In Italia sull’attività bancaria incidono tre grandi forze”, ha spiegato Gallia: “la prima è l’economia, non solo nei suoi aspetti congiunturali, poi le regole e la tecnologia. l’economia è fuori dai normali cicli congiunturali; oggi abbiamo meno volumi di impieghi, una curva dei tassi che ci penalizza e un costo del rischio molto elevato; questo oltre a una fiscalità che, sebbene parzialmente corretta, rimane alta. Come banca dobbiamo essere molto solidi e liquidi”, ma anche “concreti e trasparenti, ad esempio aiutando sempre più le aziende ad andare all’estero e ad andare sui mercati”.
AIUTARE LE IMPRESE – Oggi Bnl, ha concluso l’a.d., “eroga più di quello che raccoglie: un segnale che l’investitore straniero crede nelle prospettive di medio-lungo termine del Paese”, che è il secondo mercato domestico del gruppo Bnp Paribas. In questi anni, ha aggiunto, “abbiamo aumentato le quote di mercato sugli impieghi , anche con il mercato corporate: adesso l’obiettivo è crescere concentrandoci sulle imprese che vanno bene, anche grazie a una serie di servizi che il gruppo può mettere loro a disaposizione”.