Clienti vs. banche, ecco chi c’è dietro l’Arbitro bancario finanziario

ARBITRO BANCARIO FINANZIARIO – La Banca d’Italia ha estratto a sorte i nominativi dei componenti effettivi e supplenti del collegio di coordinamento dell’Arbitro bancario finanziario per l’anno 2014, designati dalle associazioni rappresentative degli intermediari e dei clienti. Lo comunica la stessa Bankitalia sul suo sito, aggiungendo che l’estrazione è avvenuta il 10 gennaio. L’Arbitro bancario finanziario (Abf) è un sistema di risoluzione delle controversie fra i clienti da una parte e le banche e gli altri intermediari dall’altra in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari.

LE SUE FUNZIONI
– L’Abf è un sistema “stragiudiziale”, dal momento che la risoluzione delle controversie avviene al di fuori del processo ordinario. Si tratta di un organismo indipendente e imparziale nei compiti e nelle decisioni, sostenuto nel suo funzionamento dalla Banca d’Italia. Il cliente può ricorrere all’Abf solo dopo aver cercato di risolvere la controversia inviando un reclamo scritto all’intermediario. Se la decisione dell’Abf è ritenuta non soddisfacente, il cliente, l’intermediario o tutti e due possono rivolgersi al giudice.

Di seguito, la composizione del collegio di coordinamento per quest’anno (fonte: Bankitalia).

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