Promotori, Azimut ne vuole almeno 100 entro fine anno

OBIETTIVO IMPRESA – Al via da martedì 28 gennaio un evento su “Libera impresa”, il terzo braccio della strategia di Azimut, che si basa su espansione all’estero, wealth management e, appunto, impresa italiana. “Pensiamo che dando una mano alle banche, che non ce la fanno a erogare soldi alle imprese, potremo contribuire a ricostruire un po’ di ricchezza nel nostro Paese”, ha detto il presidente e amministratore delegato Pietro Giuliani a margine della conferenza internazionale che si è svolta a Milano e che ha visto riuniti tutti i gestori del gruppo. “L’obiettivo è arrivare tra dieci anni a essere una delle istituzioni finanziarie di riferimento in Italia per quanto riguarda gli imprenditori”. Sul reclutamento, tema sempre caldo per il mercato, l’obiettivo resta quello di inserire 100/150 promotori finanziari nel corso dell’anno, con una selezione molto attenta e focus su professionisti di qualità. La soglia minima è di 13 milioni di portafoglio.

Nel video, l’intervista a Pietro Giuliani.

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