Trimestrali, Ubs aumenta gli utili e i rendimenti per gli azionisti

SOLIDA PERFORMANCE – “Ubs ha chiuso l’anno con una solida performance per il quarto trimestre, ottenuta malgrado la permanenza di volatilità nei mercati e una riduzione dell’attività dei clienti alla fine del trimestre”. È quanto comunica la banca in una nota ufficiale. Tutte le divisioni, sottolinea Ubs, hanno registrato risultati solidi: ciò, spiega la società, “ha consentito di conseguire un aumento dell’utile ante imposte rettificato di 4,1 miliardi di franchi svizzeri per l’intero esercizio, in rialzo del 44% rispetto all’anno precedente. Sulla base dei dati pubblicati, l’utile ante imposte si è attestato a 3,3 miliardi di franchi svizzeri. Il risultato comprende oneri per accantonamenti per contenziosi legali, questioni regolamentari e simili per 1,7 miliardi e un beneficio fiscale netto di 110 milioni per l’intero esercizio.

BENE TUTTE LE DIVISIONI – Nel quarto trimestre 2013, Ubs ha riportato un utile netto di competenza degli azionisti di 917 milioni di franchi svizzeri, contro i 577 milioni del trimestre precedente. Il Wealth Management ha riportato un utile ante imposte di 471 milioni, in calo di 84 milioni rispetto ai 555 milioni del terzo trimestre. Rettificato per le spese di ristrutturazione, l’utile ante imposte è passato da 617 milioni a 512 milioni. Il Wealth Management Americas ha riportato un utile ante imposte di 254 milioni di dollari, a fronte di un utile di 218 milioni di dollari nel terzo trimestre. Rettificato per le spese di ristrutturazione, l’utile ante imposte è passato da 232 milioni a 283 milioni, sempre ovviamente in dollari. Il Retail & Corporate ha registrato un utile ante imposte di 332 milioni di franchi svizzeri, contro i 402 milioni dei tre mesi precedenti. Rettificato per le spese di ristrutturazione, l’utile ante imposte qui è passato da 417 milioni a 344 milioni di franchi svizzeri. Il Global Asset Management ha riportato un utile ante imposte pari a 130 milioni di franchi svizzeri rispetto ai 118 milioni del terzo trimestre. Questo aumento è ascrivibile soprattutto alle maggiori commissioni di performance, in parte neutralizzate dall’incremento dei costi operativi. Nell’intero esercizio, poi, le divisioni di gestione patrimoniale hanno registrato una raccolta netta di 53,5 miliardi di franchi svizzeri, in rialzo di 6,6 miliardi.

LA SODDISFAZIONE DEL CEO ERMOTTI – Alla luce di questi risultati e in linea con l’obiettivo dichiarato di corrispondere ritorni progressivi sul capitale agli azionisti, il consiglio di amministrazione proporrà un aumento del 67% del dividendo agli azionisti a 0,25 di franchi svizzeri per azione per il 2013. Ubs ha confermato anche l’intenzione di distribuire almeno il 50% degli utili una volta conseguito l’obiettivo del 13% per il coefficiente Cet1 secondo l’applicazione integrale. Commentando i risultati di Ubs per l’intero esercizio e per il quarto trimestre, il group chief executive officer Sergio P. Ermotti ha detto: “Un anno fa abbiamo dichiarato che avremmo adeguato la nostra attività per meglio servire la clientela, ridurre i rischi, realizzare performance più sostenibili e accrescere i rendimenti per gli azionisti. Sono lieto di comunicare che nel 2013 abbiamo raggiunto tutti questi obiettivi. Abbiamo chiuso l’anno superando la maggior parte dei nostri obiettivi di performance e continueremo ad attuare la nostra strategia con disciplina per garantire alla nostra società un successo di lungo termine”.


Fonte: Ubs

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