CRESCE LA ZONA CONTROLLATA DA BOVO – Il riassetto di rete annunciato agli incontri di gennaio dai vertici di Banca Generali si prospetta come un ulteriore volano di sviluppo sul territorio dove i manager stanno preparando le proprie strategie per superare i record di raccolta (2,3 miliardi) e reclutamenti (81) dello scorso anno. E proprio dall’area che ospita la sede a Trieste come il cuore della capogruppo – il Nord Est – arrivano le prime indicazioni sui nuovi obiettivi della rete Financial Planner; obiettivi che adesso includono oltre al Trentino, Friuli e Veneto anche le importanti Province di Brescia e Bergamo che entrano, come novità di quest’anno, a far parte del team guidato dall’area manager Leandro Bovo (nella foto).
NASCE UN’AREA DA 4 MILIARDI – Con oltre 4 miliardi di masse gestite il nuovo perimetro del Nord Est si conferma un’area dal forte dinamismo e sviluppo nella cerchia del Leone. Dopo i circa 450 milioni di raccolta e i 15 reclutamenti provenienti da primarie realtà private dello scorso anno, secondo quanto emerso dal meeting di rete a Padova pochi giorni fa, Bovo punterebbe a replicare l’eccellente risultato 2013 sia in termini di raccolta (nell’orbita quindi del mezzo miliardo) sia come qualità degli inserimenti che potrebbero attestarsi tra i 15 e i 20. Lo scorso anno i nuovi professionisti dell’area si sono distinti per essere stati in grado, a stretto giro dal loro ingresso, di far convergere portafogli medi superiori ai 18 milioni allineandosi così al profilo medio della realtà guidata da Piermario Motta che guida la classifica Assoreti con circa 19 milioni pro-capite. Con l’apporto dei 22 consulenti di grande esperienza in più nelle due città lombarde le prospettive potrebbero essere ancora più incisive.