Sospensione cautelare per un promotore: si è appropriato di 400mila euro dei clienti

SOSPENSIONE CAUTELARE Mario Gaudenzi è stato sospeso in via cautelare dall’Albo dei promotori finanziari per un periodo di 60 giorni. Secondo le segnalazioni inviate alla Consob da Banca Generali, il promotore avrebbe acquisito, anche mediante distrazione a favore di terzi, somme di denaro per un totale stimato dall’intermediario in circa 400.000 euro di pertinenza della clientela e avrebbe eseguito una serie di operazioni non autorizzate dai clienti.

GLI ACCERTAMENTI – Dopo aver esaminato tutta la documentazione a disposizione e aver svotlo i dovuti accertamenti, la Consob ha contestato a Gaudenzi la violazione degli articoli 107 comma 1 e 108 comma 5 del regolamento, per aver acquisito somme di pertinenza dei clienti, eseguito operazioni non autorizzate, ma anche per aver omesso di eseguire operazioni di investimento, rilasciato rendiconti e comunicato informazioni ai clienti non rispondenti al vero, accettato mezzi di pagamento (assegni bancari e circolari) con caratteristiche difformi da quelle prescritte. La Commissione ha quindi deciso di avvalersi della facoltà di sospendere il promotore dall’attività in via cautelare vista la necessità e l’urgenza di proteggere gli investitori (la delibera è la n. 18765).

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