RADIAZIONE – Amato Carmelo Sichinolfi è stato radiato dall’Albo unico dei promotori finanziari, a cui era iscritto dal 2000, con delibera n. 18738 della Consob. Il motivo? Diverse anomalie nel suo operato riscontrate da Banca Mps a seguito dei reclami di alcuni clienti, secondo cui il promotore avrebbe fornito loro informazioni non veritiere in ordine a investimenti in strumenti finanziari e consegnato rendiconti riportanti consistenze e valorizzazioni non corrispondenti a quelle reali detenute presso la banca. Non solo. Mps ha anche inviato alla Consob copia della denuncia querela sporta da un cliente nei confronti di Sichinolfi per avere integrato il reato di cui all’art. 485 c.p. (falsità in scrittura privata).
LE CONTESTAZIONI – Al promotore è stato dunque contestato di aver acquisito la disponibilità di somme e valori di pertinenza dei clienti, perfezionato operazioni bancarie non autorizzate, elaborato e consegnato alla clientela (documentazione e rendicontazioni riportanti informazioni non rispondenti al vero e comunicato alla clientela informazioni non veritiere in merito ai rendimenti dei prodotti d’investimento oggetto di sottoscrizione. Convocato dall’intermediario, il promotore ha ammesso di aver consegnato a un cliente alcuni rendiconti riportanti una consistenza patrimoniale superiore a quella reale al fine di coprire perdite generate da investimenti in strumenti finanziari, per i quali lo stesso promotore aveva prospettato al cliente rendimenti certi ed elevati. Ha inoltre spiegato di aver prenotato la sottoscrizione dell’obbligazione Monte dei Paschi di Siena richiesta da un altro cliente, ma di non averla eseguita in quanto quest’ultimo aveva manifestato la volontà di non dar corso all’operazione e ha assicurato di non aver sottratto somme appartenenti ai clienti. Nonostante questo, la Consob ha ritenuto accertate le contestazioni mosse a Sichinolfi e ha deciso di radiarlo dall’Albo.