Nuovi requisiti patrimoniali per le banche estere, Deutsche Bank taglia gli asset negli Usa

DEUTSCHE BANK TAGLIA GLI ASSET NEGLI USADeutsche Bank ha deciso di ridurre il volume di attività di bilancio negli Stati Uniti a seguito delle nuove regole approvate dalla Fed in termini di buffer di capitale e leva finanziaria per le banche estere. Nello specifico la banca tedesca intende ridurre le attività realizzate Oltreoceano di circa un quarto, portandole dagli attuali 400 miliardi a 300 miliardi circa, ridistribuendo, in particolare, il business del pronti contro termine dagli Usa verso l’Europa e l’Asia, ha spiegato il direttore finanziario Stefan Krause al quotidiano britannico Financial Times. Krause si è detto certo che la banca riuscirà a soddisfare i nuovi criteri stabiliti dalla Fed e che un ritiro dal mercato americano non è in discussione.

LE NUOVE REGOLE DELLA FED – La settimana scorsa, la Fed ha approvato nuovi e più severi requisiti patrimoniali per le banche a controllo estero, le cui filiali negli Usa con attività di bilancio pari ad almeno 50 miliardi di dollari, a partire dal primo luglio 2016, dovranno creare una holding intermedia alla quale faranno capo le attivita’ negli Stati Uniti dei rispettivi istituti di credito. Queste holding dovranno rispettare gli stessi criteri di capitale, di leva finanziaria e di liquidita’ richiesti alle prime 24 banche americane. Inoltre, dovranno superare lo stesso tipo di stress test. In totale, circa 15-20 controllate negli Usa di banche estere dovranno sottoporsi alle nuove regole. Secondo calcoli di analisti, Deutsche Bank avrebbe dovuto ricapitalizzare la holding americana per 7-8 miliardi di dollari per poter soddisfare le nuove regole.

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