COSA CAMBIA – Entra in vigore da oggi, 10 marzo 2014, il nuovo procedimento sanzionatorio della Consob approvato dalla Commissione alla fine dello scorso anno (qui la notizia), che consente di ridurre della metà i tempi massimi dei procedimenti sanzionatori. Più in dettaglio, la Commissione ha ridotto a 180 giorni il termine entro cui devono concludersi gli iter relativi ai provvedimenti sanzionatori che possono essere comminati in sede amministrativa dall’Autorità di vigilanza sia nei confronti di soggetti residenti in Italia, sia per soggetti residenti all’estero. In base alla normativa precedente, il termine massimo era di 360 giorni per i soggetti residenti in Italia o di 540 giorni per quelli residenti all’estero.
L’OBIETTIVO – Obiettivo del cambiamento, evidenzia la Consob, è stato quello di “salvaguardare gli elementi costitutivi del processo di elaborazione delle sanzioni e al contempo mantenere fermo il principio della separatezza tra fase istruttoria e fase giudicante”. L’accorciamento nei tempi dei procedimenti sanzionatori, valido per tutti gli operatori del mercato, domestici o internazionali, contribuirà ad avvicinare l’eventuale sanzione al momento in cui sono stati commessi i fatti (cui il procedimento si riferisce) aumentandone l’efficacia.