OK AL PROGETTO DI MODIFICHE STATUTARIE – Bankitalia ha approvato il progetto di modifiche statutarie di Ubi Banca, che saranno sottoposte all’assemblea dei soci. Le correzioni proposte, prevedono in primo luogo la riduzione del numero dei componenti del Cds da 23 a 17, con effetto dal prossimo rinnovo del Consiglio e la riduzione da 11 a 9 del numero massimo dei componenti del cdg, prevedendo, nell’ambito di quest’ultimo Consiglio, la presenza di dirigenti apicali della banca.
LE CORREZIONI PROPOSTE – Per quanto riguarda il cds, è stato proposto che la maggioranza dei componenti sia in possesso dei requisiti di indipendenza previsti e per le cariche apicali del consiglio, ed è fissato un limite massimo al numero di mandati. Viene poi introdotto il concetto di ‘popolare integrata’ che si esprime, nel caso del meccanismo di voto, attraverso il mantenimento del principio del voto capitario nella selezione delle due liste di maggioranza e di minoranza per l’elezione del cds, accompagnato da un meccanismo di premio nell’attribuzione di consiglieri che tiene conto del capitale complessivamente detenuto dai soci che hanno votato ciascuna lista qualora superi il 10% del capitale sociale.
IL COMMENTO DI MOLTRASIO – “Esprimo un senso di soddisfazione per le soluzioni individuate attraverso un processo complesso di confronto all’interno degli organi collegiali della Banca, negli incontri con i soci e nell’interazione con le autorità”, ha commentato Andrea Moltrasio, presidente del Consiglio di sorveglianza. Riteniamo di aver raggiunto un buon equilibrio tra l’esigenza di rinnovamento dello Statuto e la salvaguardia dei principi alla base del sistema delle banche popolari”.