Bpvi, più redditività e raccolta

IN PERDITA PER GLI ACCANTONAMENTI – La Banca Popolare di Vicenza ha chiuso il 2013 con una perdita di 28,2 milioni di euro. Lo comunica la società in una nota spiegando che il risultato è dovuto a una “rigorosa politica degli accantonamenti sui crediti deteriorati” con il raddoppio delle rettifiche (+100,2%) che hanno raggiunto i 432,4 milioni. Sul fronte della solidita’ patrimoniale, la banca sottolinea la conclusione dell’iniziativa di rafforzamento con la sottoscrizione di 606 milioni di euro e un significativo aumento del Core Tier 1 al 9,21% (8,23% nel 2012). Per l’anno in corso l’obiettivo e’ di un “ulteriore rafforzamento patrimoniale grazie al programmato aumento di capitale pari a un miliardo di euro, che consentira’ di raggiungere gia’ nel 2014 un Common Equity Tier 1 ratio di oltre l’11%”.

IN CRESCITA RACCOLTA E REDDITIVITA’ – L’istituto guidato da Gianni Zonin ha dunque messo a segno un significativo miglioramento della redditività caratteristica con incremento del 14,6% del risultato della gestione operativa che si attesta a 429 milioni di euro. L’incremento di redditività si è realizzato attraverso il contributo di tutte le sue componenti: margine di interesse: +3,2%, commissioni nette: +3,2%, proventi operativi: +3,8%, che si attestano a 1.086 milioni di euro, oneri operativi: -2,3%, migliorando il cost/income al 58,5% (-3,5 p.p. sul 2012). Bene anche la raccolta diretta retail1 in crescita del 7,7% rispetto al 2012. Aumento rilevante anche della raccolta indiretta con un incremento del 15,8% del risparmio gestito e previdenziale.

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