Cinque strategie per attirare cf millennial

“I millennial sono i prossimi. Le società di consulenza finanziaria che vogliono prosperare e crescere nei prossimi
decenni dovranno adottare misure per rendere più pratico il lavoro per questa nuova generazione”. Lo dice l’ultimo report della società di consulenza americana Hartford Funds citato dal magazine ThinkAdvisor.
Il futuro dell’industria della consulenza finanziaria – soprattutto in Italia dove l’età media del settore è criticamente alta – si basa proprio sulla capacità di attrarre nuove leve e nuovi clienti della fascia dei cosiddetti millennial, nati negli anni ‘80 e ‘90. Ecco allora le 5 strategie che le società dovrebbero mettere in campo per cercare di attrarli.

“Non chiamateci così” – Sebbene per esigenze demografiche si tenda a parlare per blocchi, i millennial non sono tutti uguali. Gli ormai 30enni non vogliono essere assimilati con i 20enni, la maggior parte dei quali vive ancora con i genitori e ha poca esperienza lavorativa. Molti non sentono come propria questa etichetta. È essenziale quindi che le società di consulenza finanziaria, una volta individuati i talenti tra i millennial, li trattino con rispetto invece di vederli come parte di un gruppo a volte stigmatizzato sia sul luogo di lavoro che sui media.

Creare programmi di mentoring – I giovani consulenti chiedon oprogrammi di mentoring ovvero attività di formazione aziendale svolta dai colleghi più esperti. In un incontro con un cliente per esempio il giovane deve sapere in anticipo quale ruolo svolgerà durante la riunione. Fondamentale è rendersi conto che il tutoraggio non è uno scambio a senso unico. I giovani consulenti anzi possono insegnare ai veterani molto con riferimento alla tecnologia.
Le società di consulenza finanziaria infine dovrebbero fare tesoro delle idee dei millennial sulle tecniche più efficaci per connettersi con la nuova generazione di investitori.

Garantire una carriera –  Questo è un punto cruciale per i giovani consulenti. I millennial vogliono che le società abbiano un percorso chiaro con aspettative e linee guida, affinché possano raggiungere posizioni di alto livello. I giovani consulenti vogliono un feedback sui loro progressi.

Consentire flessibilità nel lavoro – I millennial sono una generazione cresciuta con internet e e hanno un diverso approccio e stile di vita. Molti preferiscono orari flessibili di lavoro, abbigliamento più casual e maggiore affidamento alle tecnologie. Secondo il report i leader dovranno prendere in considerazione alcune di queste pratiche e fare spazio alla mentalità della nuova generazione.

Chiarire la mission dell’azienda – “È importante andare al di là del numero dei consulenti finanziari”, dice il report. “Ai millennial vanno spiegati la mission, la view e lo scopo della società. La sfida del reclutamento è sbarazzarsi della percezione che l’industria è vecchia, soffocante e maschile. Le aziende dovrebbero poi concentrarsi sulla pianificazione a 360° e non solo del denaro”.

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