Unipol chiude l’anno con un utile di 188 milioni e torna al dividendo

UTILE A 188 MILIONI DI EURO – Il consiglio di amministrazione di Unipol Gruppo Finanziario, presieduto da Pierluigi Stefanini, ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio dell’esercizio 2013, chiuso con un risultato netto consolidato di 188 milioni di euro. Il dato segnala la società, non è confrontabile l’utile netto 2012, pari a 426 milioni di euro, che comprende il risultato dell’ex gruppo Premafin/Fondiaria-Sai per il solo secondo semestre. “Abbiamo mantenuto gli impegni in merito al salvataggio di Fondiaria-Sai, riportando alla redditività e alla solidità patrimoniale un gruppo che storicamente aveva accumulato perdite consistenti, anticipando già al 2013 gran parte dei costi previsti per l’integrazione e definendo al contempo gli accordi necessari al rispetto delle rigoroseprescrizioni dell’Antitrust”, ha dichiarato l’amministratore delegato Carlo Cimbri. Abbiamo altresì affrontato con decisione alcune criticità del comparto bancario, raddoppiando nell’esercizio i volumi degli accantonamenti a fronte dei crediti deteriorati”. Il cda ha proposto un dividendo di 0,1615 euro per azione ordinaria e 0,1815 euro per azione privilegiata: “torniamo così a remunerare dopo quattro anni anche gli azionisti dell’ex gruppo Fondiaria-Sai che hanno creduto nel progetto di integrazione, nonché di proporre agli azionisti di Unipol Gruppo Finanziario la distribuzione di un dividendo in crescita rispetto all’anno scorso” ha concluso Cimbri.

COMPARTO ASSICURATIVO – Nel periodo la raccolta diretta del comparto assicurativo, comprensiva delle polizze d’investimento dei rami Vita e al lordo delle cessioni in riassicurazione, risulta pari a 16.804 milioni di euro, in linea con i 16.817 milioni a perimetro omogeneo del 2012. Il risultato ante imposte del comparto assicurativo si è attestato a 1.376 milioni di euro, risuktato a cui ha contribuito il ramo Danni per 865 milioni di euro e il ramo Vita per 512 milioni di euro.

COMPARTO BANCARIO –
  Il risultato del comparto bancario risente della pesante politica di accantonamenti sui crediti non performing, per un totale di 306 milioni di euro nell’intero esercizio, cui si aggiungono 200 milioni appostati dalla capogruppo Unipol Gruppo Finanziario a fronte dell’impegno sottoscritto nel 2011. I livelli di copertura dei crediti in sofferenza salgono al 50% contro il 36,9% del 2012.

FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
– Unipol ricorda inoltre che il 15 marzo 2014, UnipolSai Assicurazioni e Allianz hanno sottoscritto un accordo per la cessione di un ramo d’azienda comprensivo di un portafoglio assicurativo danni del valoredi 1,1 miliardi di euro (dati 2013), 729 agenzie e 500 dipendenti dedicati alla gestione di tali attività, per un corrispettivo massimo di 440 milioni di euro. La transazione verrà completata dopol’approvazione delle competenti Autorità.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
– I primi mesi del 2014 confermano la debolezza del quadro macroeconomico italiano, che si è mantenuto difficile come attestato dalla continua crescita del tasso di disoccupazione e dalla crisi dei consumi. Dopo i significativi rafforzamenti operati nelle coperture dei crediti deteriorati e le azioni intraprese anche sul fronte commerciale si ritiene perseguibile un graduale recupero dell’equilibrio economico. Il risultato consolidato della gestione, escludendo eventi attualmente non prevedibili anche legati al contesto di riferimento, è atteso positivo per l’anno in corso.

CORPORATE GOVERNANCE – Il consiglio di amministrazione ha altresì preso atto delle dimissioni rassegnate dal consigliere Marco Pedroni con efficacia dalla data odierna. Il cda ha provveduto a cooptare Paolo Cattabiani quale consigliere non esecutivo e non indipendente, che rimarrà in carica fino alla prossima assemblea degli azionisti, nominandolo altresì componente del comitato di presidenza in sostituzione dell’amministratore cessato.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: