Mps sempre più hi tech: a ogni promotore un tablet

UN TABLET PER OGNI PROMOTORE DELLA RETE – Svolta hi tech per i promotori finanziari di Banca Mps. Tutti i professionisti della rete sono stati dotati del tablet evoluto “Surface Pro 2” targato Microsoft, in modo da poter utilizzare tutti gli applicativi mobile della banca e valorizzare le possibilità dell’ offerta “fuori sede”.  Grazie a questo nuovo strumento, fa sapere Mps, i promotori del gruppo “potranno supportare ancora più agevolmente le esigenze dei clienti e, al tempo stesso, trasmettere un’immagine professionale moderna, dinamica e in sintonia con l’evoluzione delle abitudini sempre più orientate all’utilizzo quotidiano degli strumenti di ultima generazione”. Il progetto, realizzato con la collaborazione di Microsoft, era stato presentato in anteprima alla struttura manageriale all’ultimo Campus Manager della promozione finanziaria di Banca Mps, tenutosi a Siena lo scorso ottobre (qui la notizia). In quell’occasione, 15 promotori finanziari erano stati selezionati per testare i device ed esprimere il loro parere circa l’adottabilità dello strumento per tutta la rete: un “forte segnale della strategicità del ruolo del promotore al quale è stata demandata la scelta dei propri strumenti operativi e della modalità di offrire i propri servizi”, ha commentato ancora la banca.

PAROLA A MASSIMO GIACOMELLI -  “L’adozione di Surface Pro 2 abilita l’implementazione di processi paperless che ridurranno l’impegno del promotore nell’amministrazione delle pratiche, consentendogli di dedicarsi esclusivamente alle attività commerciali”, ha spiegato Massimo Giacomelli, responsabile del servizio promozione finanziaria di Mps. “Il progetto rappresenta l’attenzione della banca ad assegnare alla rete dei promotori una posizione competitiva all’interno dei nuovi progetti di Piano Industriale, caratterizzati da una tecnologia fortemente all’avanguardia. Un ulteriore segnale di coinvolgimento è stato dunque dotare i promotori di uno strumento che permette loro di allinearsi sin da ora a quelli che saranno gli standard tecnologici del futuro”.

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