Remunerazioni, otto manager milionari in Intesa Sanpaolo

OTTO MANAGER MILIONARI – Nel 2013 il gruppo Intesa Sanpaolo ha liquidato importi legati sia a quote di bonus differito maturate in corso d’anno ma assegnate in esercizi precedenti (Sistema Incentivante 2010) sia cifre connesse alla quota di bonus upfront in contanti relativa al Sistema Incentivante 2012. Considerato ciò, e tenuto conto dei livelli di remunerazione fissa riconosciuti, sono in tutto otto i manager – in servizio al 31 dicembre 2013 – la cui retribuzione globale per l’anno passato è stata pari ad almeno un milione di euro. In particolare, per un manager la retribuzione globale è stata tra i 2 e i 2,5 milioni di euro, per due manager è stata fra gli 1,5 e i 2 milioni e per cinque si è collocata tra l’1 e gli 1,5 milioni di euro.

PERSONALE “RILEVANTE” – Il sistema di incentivazione per il top management e i risk taker del gruppo Intesa Sanpaolo è rivolto a quello che la relazione sulle remunerazioni definisce il “personale più rilevante”, identificato dai consigli di sorveglianza e di gestione nel chief executive officer, nei direttori generali, negli altri dirigenti con responsabilità strategica, nei responsabili delle funzioni aziendali di controllo a livello di gruppo, compresi i relativi principali riporti gerarchici e funzionali, nei responsabili delle principali funzioni aziendali e aree di business e nei soggetti – i risk taker, appunto – che possono assumere rischi rilevanti per il gruppo. Il “personale più rilevante” comprende, nella categoria 2, gli amministratori delegati e i direttori generali di Banca Fideuram, Eurizon Capital, Intesa Sanpaolo Vita e Banca Imi.

LE ALTRE CATEGORIE
– Queste le altre categorie: categoria 1, chief executive officer; categoria 3, i responsabili delle funzioni aziendali di controllo di gruppo (chief risk officer, direzione centrale internal auditing, dirigente preposto, direzione centrale compliance, direzione centrale risk management e servizio antiriciclaggio; categoria 4, altri soggetti che assumono rischi in modo significativo, ossia i responsabili delle restanti direzioni centrali, i responsabili delle direzioni di business nell’ambito della divisione corporate e investment banking, della divisione Banca dei Territori, della divisione banche estere, di Banca Fideuram e di Eurizon Capital, gli amministratori delegati e i direttori generali delle banche e delle società controllate di maggiori dimensioni, i principali ruoli di responsabilità in ambito finanza/investment banking, con particolare riferimento a Banca Imi, qualora non già ricompresi nel personale al punto precedente, i ceo delle banche estere.

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