SANZIONE PECUNIARIA AMMINISTRATIVA DA 100MILA EURO – Sanzione amministrativa pecuniara da 100.000 euro per Equita sim, ritenuta responsabile di aver violato l’obbligo di “diligenza, correttezza e trasparenza al fine di assicurare l’integrità dei mercati”. Lo ha stabilito la Consob con delibera n.18829, in cui si precisa che le contestazioni mosse alla società riguardano alcune operazioni sul titolo FonSai.
LE OPERAZIONI CONTESTATE – In particolare, spiega la Commissione, “tra il 18 luglio 2012 e il 27 luglio 2012, Equita sim ha assunto una posizione lunga su azioni FonSai tramite l’esercizio di strumenti derivati e, nell’arco della stessa giornata, ha operato in vendita sul mercato mta per quantità di titioli FonSai corrispondenti, continuando a operare allo stesso modo anche dopo il 23 luglio 2012, quando era o avrebbe dovuto essere a conoscenza della mancata consegna a proprio favore, da parte di alcune controparti di mercato, di parte consistente delle azioni FonSai provenienti dall’esercizio dei citati strumenti derivati”. A fronte delle operazioni effettuate in data 24, 25, 26 e 27 luglio 2012 inoltre, continua la Consob, “si sono verificati fail alle corrispondenti date di regolamento del 27, 30, 31 luglio e 1° agosto 2012 che evidenziano dimensioni anomale rispetto ai valori medi registrati dai fail su base annuale, con riguardo alla durata, alla reiterazione e alla tempistica degli stessi”. In particolare, i fail hanno riguardato 458.594 azioni FonSai, corrispondenti al 12,49% del capitale sociale pre-aumento, per un controvalore di circa 1,3 milioni di euro, sono stati regolati con un ritardo medio di poco più di 4 giorni, hanno avuto una durata di 4 giornate e non è stato possibile regolarli prima della messa a disposizione delle nuove azioni derivanti dall’aumento di capitale”.
UNA FASE DI MERCATO DELICATA – Consob ricorda inoltre che le operazioni sono avvenute in un contesto generale di mercato delicato, che aveva richiesto l’adozione, da parte della stessa Commissione, di misure straordinarie per la tutela del mercato, e l’emanazione di raccomandazioni, con specifico riguardo all’aumento di capitale FonSai, a rispettare gli obblighi di consegna delle azioni, “in ragione del prevedibile incremento del rischio dei fail e delle implicite ripercussioni sul prestito titoli”.