Facebook sfida le banche e si lancia nei servizi finanziari

NEL SETTORE FINANZIARIO – Non contento di essere “solo” un social network, Facebook ora si lancia nel settore dei servizi finanziari. Secondo quanto riporta il Financial Times infatti, il sito fondato da Mark Zuckerberg permetterà ai suoi utenti di raccogliere soldi virtuali, usarli per pagare o fare transazioni con gli altri. L’obiettivo? Aumentare le quote di mercato nei paesi emergenti dove le operazioni con criptomonete di questo tipo sono molto comuni.

GLI ACCORDI A LONDRA – L’autorizzazione della banca centrale irlandese consentirà a Facebook di diventare un istituto di monete elettroniche. Il social network ha iniziato a negoziare eventuali collaborazioni con tre start-up londinesi attive nei servizi di scambi online internazionali che avvengono via smartphone: TransferWise, Moni Technologies e Azimo. Nel caso di quest’ultima, continua l’Ft, Facebook avrebbe offerto di pagare alla società 10 milioni di dollari per l’assunzione di uno dei suoi co-fondatori come direttore del business development.

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I COLOSSI TECH – Il problema a questo punto è sapere se gli utenti si fideranno a lasciare in gestione a Facebook i porpri soldi. Ma in ogni caso il mercato dei colossi tech si sta muovendo verso questa strada. In Cina Tencent e Alibaba stanno facendo a gara per trasformare i loro siti in piattaforme di pagamento mobile. E Google ha ribadito il suo impegno ad espandere i servizi di mobile payment e prodotti di portafoglio.

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